Sulla differenziata Bonelli dà i numeri. E attacca Legambiente

Ho letto l’intervista a Cristiano Bonelli che fantastica sul sistema di raccolta differenziata partito in IV Municipio da  novembre 2012. Come al solito snocciola statistiche fantasiose (dopo quelle sulla prostituzione in strada e sugli insediamenti abusivi) e non trova di meglio da fare che attaccare Legambiente Lazio. Al Presidente del IV Municipio Bonelli consigliamo vivamente di non esagerare con i numeri. Le percentuali fornite sulla raccolta differenziata sembrano quelle di una smart city europea; basterebbe parlare con gli abitanti dei quartieri dove è partita la sperimentazione per capire che i problemi sono tutt’altro che risolti e che non è sufficiente dotare i cittadini di secchi di colore diverso e un depliant per avviare la raccolta differenziata. Camminando a piedi per Talenti, Valli o per gli altri quartieri interessati dalla sperimentazione è del tutto evidente che la “Copenaghen” descritta da Bonelli è molto distante. Infine consiglieremmo al Presidente di non avventurarsi in attacchi frontali contro esponenti di associazioni ambientaliste come Cristiana Avenali che hanno come unica colpa quella di aver denunciato il malfunzionamento della raccolta dei rifiuti a Roma in questi anni. La sua candidatura nel listino di Nicola Zingaretti è un segnale evidente di come il centrosinistra intende il tema dei rifiuti, molto lontano dal modello chiacchiere e scaricabarile adottato dal sindaco Alemanno, dalla ex presidente Polverini e, nel suo piccolo, anche dallo stesso Bonelli con il caso dell’impianto TMB di via Salaria.